giovedì 25 febbraio 2016

Vorrei che gli uomini non fossero obbligati a dormire


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Vorrei che gli uomini non fossero obbligati a dormire.
Che diamine, la vita media di un uomo si è allungata, ma in realtà è come se vivessimo la metà degli anni che contiamo. lo, quindi, dovrei averne nove. Senza contare qualche pisolino pomeridiano o qualche riposo forzato per malattia. Ricordo quand'ero piccola, quando avevo forse dieci anni, al mare adoravo vedere l'alba e così per non rischiare di addormentarmi e di non svegliarmi in tempo rimanevo sveglia per tutta la notte. Un anno rimasi completamente sveglia per cinque notti di fila… be', probabilmente di giorno, poi, dormivo... ma mi piace pensare di no. Ecco perché quelle albe avevano un sapore diverso; ero così orgogliosa per aver resistito per tutta la notte ed ero fiera di aver assistito al ‘parto del cielo’. Così dicevo. E stamattina è stato come fare un salto nel passato.
Mi sono riempita il petto di gioia. Sì, ma è un periodo un po' strano...
E' un periodo che sono strana, come assente. Non sono né depressa né angosciata. Sono apatica. Sì come assente. E' come se fossi assorta in chissà quali pensieri, ma in realtà non penso proprio a niente di particolare. Sono distratta, me lo dicono anche i miei amici, ma non so da cosa. Sì, come assente. Non so da cosa.
Ho lo stesso mille attività, non sto un attimo ferma, ho sempre la battuta pronta, faccio tutto come se stessi bene, ma non sto bene. Non sto affatto bene Mi sento quasi come un animale nell'atto di leccarsi le ferite. E bruciano.
In questo periodo il tempo scorre lento e con esso tutte le emozioni. Un brivido che mi ha fatto fremere li ho sentito con Guido, ma chissà...
(Sembra capirmi).

Un altro che mi capisce credo sia quel tizio delta stazione, ma lui mi sembra meno innocente e meno disinteressato e forse un po' "pericoloso". Be', non credo voglia farmi del male, ma sono sicura che vuole fare del bene a se stesso e non so se questo coincide con la mia idea di bene per me stessa. E poi quando parla misura le parole e sembra le misuri per colpirmi, no1 meravigliarmi e forse avvincermi, cioè: sedurmi. Si, credo vo9lia sedurmi. lì brutto è che non me ne frega niente.
Non me ne frega proprio niente! Oh, questo sì che è un bel problema, non sono mai stata un'ignava (come direbbe la mia prof. di tenere). Anche da questo mio insolito comportamento capisco che non sto bene.
È come se vivessi in uno stato di sospensione dell’assenso... Mi sento vuota e senz' anima. mi sento assonnata e senza alcuna possibilità di uscire da questo quasi sonno e quasi veglia. Oggi a scuola il lecchino di turno ha sfoderato la sua lingua umida e si è messo all'opera, ma non mi ha nemmeno un po' disgustato. Che strano.
Che strano. Sarà che sto diventando forse indifferente?! Oh, mica ho già abbandonato l'adolescenza?!! sarebbe un grosso guaio. L’ultima cosa che voglio è proprio diventare una anonima ragazza perbene e perbenista, ipocrita e senza opinioni. Come quell’asociale di Barbara che non dice mai quello che pensa, forse perché non pensa niente.
Nossignore!! e domani, o, meglio, fra qualche ora andrò alla manifestazione e farò un casino del diavolo, anche da parte di quei deficienti che restano a casa a dormire.

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ORE 8.00 nella piana grande manifestazione per la pace. Siamo poco meno di cinquecento. I soliti.
All we are saying is give peace a chance. Più forte e tutti insieme:
ALL WE ARE SAYING IS GIVE PEACE A CHANCE.
Ma mi sa che qui siamo solo noi a credere ancora nella pace.
CHI NON SALTA UN KRUMIRO E'.
Chinonsaltaunkrumiroè. Saltate, ragazzi! Saltate!!
All we are saying is give peace a chance.
Uffa. Ci crediamo solo noi e i cantanti che ascoltiamo. I cosiddetti peni da 90 se ne fregano e anche altamente. Per loro la guerra vale milioni e milioni di dollari e la pace sarebbe soltanto un dannoso fallimento. Tolti questi, che in realtà sono pochissimi, resta una stragrande maggioranza di strafottenti qualunquisti che non riescono a guardare al di là del loro naso o piccolo interesse e vivono quotidianamente nel mondo della televisione e delle soap opera e credono che la realtà sia come quella di Beautiful e intrecciano trame e finzioni dal vero.
ALL WE ARE SAYING IS GIVE PEACE A CHANCE.
Sì, ma mi sto convincendo che alla fine siamo solo noi a gridano. E poi 'sti politici corrotti. Tutti. Tutti quanti, da destra a sinistra. Stupidi noi che li votiamo... ah, se ci fossi io al loro posto...
E tu alza questo striscione che c'è la RAI. Non c'è nemmeno Ida.



(Maria Luigia Longo, da La voce di un'adolescente, Inedito, Prose/Cantiere )

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