giovedì 22 giugno 2017

Inizieremo


Nella prossima vita
avremo una casa: io e te.
Un orto, un giardino.
(Il fico nero, l’acero rosso.)
Mani nella terra, sul nostro
corpo. Dentro sarà il fuoco
di legna, il legno su cui
camminiamo. Bianco
ma non di smalto.
Nella vita che viene
avremo un bambino
ispido e nero.
Selvatico, ardente.
Non avremo paura.
Lasceremo la fine
agli altri. Inizieremo.


(Paola Loreto, da Case | Spogliamenti, Aragno, 2016)

lunedì 19 giugno 2017

Accade che le affinità d'anima


Accade che le affinità d'anima
non giungano ai gesti e alle parole ma
rimangano effuse come un magnetismo.
É raro ma accade. Può darsi
che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio, vera la foglia secca
più del fresco germoglio.
Tanto e altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà di
essere sempre assente perché
solo così si manifesta la tua magia.
Innumeri le astuzie che intendo.
Insisto nel ricercarti nel fuscello
e mai nell'albero spiegato, mai nel pieno,
sempre nel vuoto: in quello che
anche al trapano resiste.
Era o non era la volontà dei numi
che presidiano il tuo lontano focolare,
strani multiformi multanimi animali domestici;
fors'era così come mi pareva
o non era. Ignoro se
la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
Di me, di te tutto conosco,
tutto ignoro.

(Eugenio Montale, Satura)

lunedì 12 giugno 2017

"Contare le parole" si è fatto "Parole matte" a Osnago



Bell'atmosfera e bell'ascolto stasera!
Grazie a Miché Il Nuotatore Celeste e a tutto lo staff del Circolo Arci La Lo. Co di Osnago per aver organizzato una due giorni di poesia, a Gabriella Molgora per le sue note delicatissime, ad Antonio Oleari per l'ironia e l'intelligenza da spalla navigata, al caro Alberto Casiraghy per la leggerezza, la profondità, l'umanità e gli aforismi e - di cuore - a tutti i presenti, che hanno preferito esserci piuttosto che andare al lago (oggi bellissimo!) a prendere il sole, al loro ascolto partecipe e alle parole commosse che mi hanno regalato dopo.
Grazie davvero!
Alla prossima
ml 













domenica 4 giugno 2017

Piove



Piove, e se piovesse per sempre
sarebbe questa tua carezza lunga
che si ferma sul petto, le tempie;
eccoci, luccicante sorella,
nel cerchio del tempo buono, nell'ora
indovinata
stiamo noi, due sguardi versati in un corpo,
uno stare senza dimora
che ci fa intangibili, sottili come un sentiero
di matita
da me a te né dopo né dove, amore,
nello scorrere
quando mi dici guardami bene, guarda:
l'albero è capovolto, la radice è nell’aria.

(Pierluigi Cappello, da Mandate a dire all'imperatore)