mercoledì 23 aprile 2014

La tua terra



La tua terra
sa d'attesa e conta i passi
come fossero le ore del giorno.
E passa anche la lettura
dei nostri versi imperfetti
che tentano di ricalcare
le orme degli altri
mentre il passo cede
e si sofferma
un po' a guardare altrove
e un po' a bere
ai calici celesti
di questo quasi vino
dell'ispirazione.



(Maria Luigia Longo e foto di Antonello Veneri, da Attese)



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