In un affondo segreto
abbiamo udito il respiro
dell’ultimo atto
in cui la voce ha parlato
La casa ha aperto le porte
all’andirivieni dei corpi,
il divano ha accolto i sospiri
a terra abbiamo tenuto forte
a un passo dal cuore l’odore
dei se e dei ma. Poi l'istante
si è mosso e abbiamo capito
che il dopo era già futuro tradito.
(Maria Luigia Longo, Passare, Istanti all'infinito, Poesie/Cantiere-2016)
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