Voglio scrivere una poesia
sulla realtà
quella che nessuno ha mai vissuto
poiché ciascuno
nella sua realtà si è trovato imprigionato
… per secoli tendendo le mani all’esterno.
La realtà che forse conoscono i morti
là nei profondi baratri dell’esistenza
dove nessuna favola carnale
può persuadere
e bacche incolori cadono su labbra insensibili.
(Katarina Anghelaki Rooke)
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