La sera non è sera se non sono accese tutte le luci nelle stanze
delle case di fronte. Il palazzo di mattoncini rossi con i balconi in cemento
grigio è il più alto di tutti e l’ultimo a spegnersi.
Si accende prima la
finestra centrale dell’ultimo piano, poi quella di destra del secondo, poi
rincasa la ragazza dell’appartamento centrale del primo. Infine quella
dell’appartamento di sinistra del secondo piano. Terzo, secondo, primo,
secondo.
Alle dieci formano un rombo illuminato. Si spengono in ordine sparso.
Ieri per tutta la notte è rimasta accesa la luce del primo piano.
Qualcosa è
accaduto.
(Maria Luigia Longo, Di là, luglio 2013)
2 commenti:
Leggi "Le finestre accese" di Dino Buzzati; trovi lo scritto nel volume "In quel preciso momento", Mondadori.
Forse c'è anche in rete. Troverai una risposta semplice, e conturbante..
Adoro le risposte "semplici e conturbanti"... grazie!
Posta un commento