Sento cadere le pietre che abbiamo gettato,
Cristalline negli anni. Nella valle
Volano le azioni confuse dall’attimo
Gridando da cima a cima degli alberi, tacciono
Nell’aria più leggera del presente, planano
Come rondini da cima
A cima dei monti finché
Raggiungono l’altopiano più remoto
Lungo la frontiera con l’aldilà.
Là cadono
Le nostre azioni cristalline
Su nessun fondo,
Tranne noi stessi.
(Tomas Tranströmer, traduzione di Franco Buffoni, in F. Buffoni, Songs of Spring. Quaderno di traduzioni, Marcos y Marcos 1999)
2 commenti:
Ciao, ti ricordi di me? Inizio la lettura.
Certo che mi ricordo di te!
Ciao!
Buona lettura, allora
mi dirai...
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