lunedì 20 ottobre 2014

Schiumeggia sognando



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…schiumeggia sognando. Il fissatore apre
l’acquaragia, altre movimentazioni
forniscono acerbe, suppuranti idee
di restauri in trasloco in parte fatto
nel frastornio raffinato, un sedile
vuota il rosmarino allietato che unge
due candele, un metro a stecche, un dolore
composto come quello angelicato
dei vergini al feretro paterno, è uso
calcolato in decimali esigenze
di rinnovo, d’incunabolo a attrito
radente e i solfeggi accurati in zone
di elettrostrizione ai giunti che vagano
nell’erba alti e perplessi, i giunti cardanici.


(Alfonso Guida, San Mauro Forte, primavera 2007)

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