qui
tutto è ormai
consunto,
una lingua
opaca
che misura
gli strappi del tempo
e
non è ora l'ora
tua
che attendevi
e
che offrendosi a te
si
fa spavento
la
linea del corpo
rotto,
l'incanto s'attarda,
segue
le ombre attorno
a
voci non-voci non-detti
e
sfuma il riverbero
di
suoni cangianti
il
non mai detto
sta
per rompere
gli
argini.
(Poesie sparse_luglio2012_m.luigialongo)
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