domenica 9 ottobre 2011

ORA SECONDA. DIALOGO COL PAESAGGIO.




rughe perenni
i calanchi
raccolgono l’intervallo di tempo
fra il dire e il fare
e tu
in quello spazio immoto ancora muovi.
Lo scempio di altri paesaggi
qui
non fa eco,
non stride, non urla
tutto tace
e s’accartoccia a cielo aperto.
L’unica cosa che rimane
è lo sterco del pensiero che s’immalinconisce.

                           (Maria Luigia Longo, Paesaggi di tempo, Samuele Editore, p. 20)

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