[...] E ti appropri di/un mondo che/nello scrutare sorpreso l'ombra/ha la sua strofa.// (da Paesaggi di tempo, pag. 24)
domenica 13 marzo 2016
Museo
Guarda come riposa,
come regna il coltello
nella vetrina
senza la mano del soldato.
Come rimane uguale, la statua.
Dalla fronte bombata, dalle ombre
di questa guancia di legno,
senti com’è lontano
il modello.
Come vorrei anch’io
spegnermi nella luce
della cosa che resta,
essere stato.
(Umberto Fiori)
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