[...] E ti appropri di/un mondo che/nello scrutare sorpreso l'ombra/ha la sua strofa.// (da Paesaggi di tempo, pag. 24)
sabato 30 giugno 2012
dormivo su una pagina ogni notte
dormivo su una pagina ogni notte
bianca. Il mattino
un’ombra del mio peso, alcune pieghe
e subito voltava: proseguire
è questo a capo del principio,
bocca che passa calore
all’aria come potesse svegliarsi
essere ancora salvata.
(da Pasta Madre, Franca Mancinelli)
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