Contare le parole (Transeuropa Edizioni) racchiude i versi appena successivi a Paesaggi di tempo (2010, Samuele Editore), ma a guardare bene mi pare ci sia un abisso tra quel verseggiare leggero, esile e luminoso dei Paesaggi e questo più terreno, materico e carnale, anche.
Mi pare che quel volo leggero sopra la realtà adesso la compenetri e sostanzi. E ne sia parte integrante.
E così la voce, più matura e che riconosco al di là delle circostanze, del mestiere e dei riferimenti culturali.
Contare le parole è davvero fatto delle "parole che parlano il mio oggi".
I giorni nelle parole
I giorni nelle parole.
Passati come fossero vita
vera con sapore di lingua
nella bocca che credi d’abbraccio
dove comincio e finisco io.
Anche questa notte è passata
- i minuti nelle parole
che hanno forma
di cose abitate.
(da Contare le parole, Transeuropa Edizioni, p. 28)
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