domenica 5 giugno 2016

Collaborazioni



Riflettendo sul mio modo di vivere e di essere arrivata fino a qui, vedo chiaramente che il denominatore comune di tutte le mie esperienze migliori ed evoluzioni anche inaspettate è quello di creare sinergie e connessioni tra persone, luoghi... parole.
E' la cosa che mi piace fare di più nell'andarmene in giro per la vita con la curiosità ancora di una bambina.

In questi giorni con alcuni amici artisti stiamo avviando un progetto di connessione, appunto, di intrecci e di scambio - che ci porterà spero a scandagliare il tema delle sponde.
Sponde come linea di terra che delimita una superficie d'acqua o ne fiancheggia il corso, territorio che si estende sulle rive di un mare, di un fiume, di un lago, ma anche sostegno, appoggio. Sponde come davanzale e finestra da cui guardare fuori.
Sponde come essere al di qua del mondo, ma con la voglia e l'intenzione di andare a vedere al di là. 
Come essere al di qua e al di là di noi, anche.

Concretizzeremo il tutto in una serata inaugurale di una serie di incontri che ci vedranno protagonisti di una presentazione itinerante o, meglio, migrante.
Vi terrò informati sull'evoluzione di questo lavoro, sperando che come sempre sia per voi un invito ad un viaggio tra le parole.
ml

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