venerdì 16 settembre 2011

E nottetempo...




E nottetempo la gente si arrappa,

s'ingrifa, al serra serra si disgroppa.

Ah... eh... ah... bada ansimare... di tappa

in tappa svelta s'accoppia, s'aggroppa.

 

Ponte sui sensi, avendoli, s'acchiappa

Con mutua trappola, greve s'intoppa

fino allo scoppio... gioca stringichiappa

a strappa strappa e a cervello di stoppa

 

por toppa... E intanto la notte scappa

da razionalità antidotata

e imperata... Io dolente, in gola un groppo,

 

il mio universo d'assenze e la mappa

dei miei giorni ridesti mi sciroppo,

di pensamento in abuso incappata.

 

La stessa rigirata

d'angoscia in margine all'esiguo e al troppo:

il succo della notte invero allappa.



[Patrizia Valduga, Da Medicamenta e altri medicamenta ]



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