E nottetempo...
E nottetempo la gente si arrappa,
s'ingrifa, al serra serra si disgroppa.
Ah... eh... ah... bada ansimare... di tappa
in tappa svelta s'accoppia, s'aggroppa.
Ponte sui sensi, avendoli, s'acchiappa
Con mutua trappola, greve s'intoppa
fino allo scoppio... gioca stringichiappa
a strappa strappa e a cervello di stoppa
por toppa... E intanto la notte scappa
da razionalità antidotata
e imperata... Io dolente, in gola un groppo,
il mio universo d'assenze e la mappa
dei miei giorni ridesti mi sciroppo,
di pensamento in abuso incappata.
La stessa rigirata
d'angoscia in margine all'esiguo e al troppo:
il succo della notte invero allappa.
[Patrizia Valduga, Da Medicamenta e altri medicamenta ]
Nessun commento:
Posta un commento