[...] E ti appropri di/un mondo che/nello scrutare sorpreso l'ombra/ha la sua strofa.// (da Paesaggi di tempo, pag. 24)
mercoledì 28 settembre 2011
venerdì 16 settembre 2011
E nottetempo...
domenica 11 settembre 2011
La vita in versi
Metti in versi la vita, trascrivi
fedelmente, senza tacere
particolare alcuno, l’evidenza dei vivi.
Ma non dimenticare che vedere non è
sapere, né potere, bensì ridicolo
un altro voler essere che te.
Nel sotto e nel soprammondo s’allacciano
complicità di visceri, saettando occhiate
d’accordi. E gli astanti s’affacciano
al limbo delle intermedie balaustre:
applaudono, compiangono entrambi i sensi
del sublime – l’infame, l’illustre.
è possibile più che nascere
e in ogni caso l’essere è più del dire.
[Giovanni Giudici, da La Vita in versi]
sapere, né potere, bensì ridicolo
un altro voler essere che te.
Nel sotto e nel soprammondo s’allacciano
complicità di visceri, saettando occhiate
d’accordi. E gli astanti s’affacciano
al limbo delle intermedie balaustre:
applaudono, compiangono entrambi i sensi
del sublime – l’infame, l’illustre.
è possibile più che nascere
e in ogni caso l’essere è più del dire.
[Giovanni Giudici, da La Vita in versi]
LA TUA TERRA
La tua terra
sa d'attesa e conta i passi
come fossero le ore del giorno.
E passa anche la lettura
dei nostri versi imperfetti
che tentan di ricalcare
le orme degli altri
mentre il passo cede
e si sofferma
un po' a guardare altrove
e un po' a issare
i calici celesti
di questo quasi vino
dell'ispirazione.
(Maria Luigia Longo, inedito 2011)
venerdì 2 settembre 2011
T'accompagnano altrove
T'accompagnano altrove
i miei occhi
e le tue fughe
a rincorrere
La vana corsa
ragazzo
ad aspettare i giorni
e le ore
di un tempo
che nulla ha da invidiare
a quello degli dèi
vanagloriosi e indolenti
che tu ben conosci
Il cammino s'è fatto più stretto
ma ogni giorno avanza
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