martedì 27 agosto 2019

#micronarrazioni #laregoladelbere




#micronarrazioni #laregoladelbere
Due ragazzi, nel bar sotto casa, ieri addestravano un terzo a sciogliersi con le donne.
- Eh, non so perché ma a un certo punto mi blocco.
- E quando ti blocchi che fai? - chiede quello con gli occhiali
- Resto a guardarla e sorrido.
- E poi? - domanda, l'altro.
- E poi niente. Di solito c'è un attimo d'imbarazzo, lei mi guarda. Poi sorride. Nessuno dei due parla. E dopo in po' lei dice che deve andare, che ci sentiamo.
- E poi vi sentite? - chiede ancora quello con gli occhiali
- No.
E i due ridono.
- Sì, voi ridete... Ma per me è una tragedia.
- Ma che cos'è che ti blocca? - domanda l'altro
- Ma che ne so... Mi si annulla tutto nel cervello e non ho più niente da dire. E tutto quello che sto dicendo mi sembra stupido.
- Devi scioglierti un po'... Rilassarti. - dice quello con gli occhiali e guarda l'altro che annuisce - C'è solo una cosa che funziona bene e ti fa sembrare pure brillante: l'alcol!
- Macché! Così poi davvero non capisco più niente.
- Ma no, poco alcol... il giusto! Ma solo per le prime volte, poi prendi confidenza e vai da solo. - aggiunge l'altro.
- E quanto dovrei bere?
- Uno spritz e una birra, magari.
- Due spritz e una birra.
- No, meglio due spritz, e un superalcolico... Oppure...
- Ma smettetela di prendermi in giro, cretini! Tanto anche voi non siete tanto meglio di me. Da quanto tempo non uscite con una donna?
- Un secolo!
E ridono insieme.

(mio inedito) 

2 commenti:

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  2. Non una parola. È tutto qui, fin dall'inizio, il rapporto fra uomo e donna. Anzi fra maschile e femminile. È così da sempre. Non una parola, solo un incrcocio di sguardi. Lame taglienti che si affrontano nel buio. Ma l'urto non emette alcun suono, non sprigiona scintille. Se ci fosse luce sarebbe tutto più facile. Ma non è così. Non una parola. Le parole sono pericolose perchè ci denudano segnalando agli altri la nostra dubbiosa presenza. Ambigui segmenti di incertezza aggrappati l'uno all'altro, nel vuoto che spira silenzioso. L'ambiguità è la cifra del rapporto che segna la radice bipolare del mondo. L'uomo, noi uomini, diffida sempre, ha paura della donna. Teme che lei legga, ora sì senza equivoci, la nostra incompletezza, la nostra debole forza, lacerando per sempre l'oscurità che cerca di proteggerci. “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo?” La tragedia nasce da una antichissima domanda alla quale Adamo non sa e non saprà mai rispondere. Eva conosce la risposta. E sorride. Non una parola.

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